Paul Signac: View of Collioure – 1887
Olio su tela
Olanda
La storia del giorno: martedì 26 luglio
La storia cominciò.
Paolo fu trovato in una noce di cocco.
Era un martedì di primavera e la spiaggia era semideserta.
Gigi e Gina, come ogni mattina prima di recarsi al lavoro, erano andati a correre sulla battigia.
Improvvisamente Gigi urtò qualcosa.
– Ahi, che male! – esclamò mentre si afferrava il piede nudo, saltellando sull’altra gamba.
Gina si chinò a guardare nella sabbia, pensando di trovare la solita lattina abbandonata in modo sconsiderato.
– Incredibile: sembra proprio una noce di cocco – disse mentre disseppelliva l’oggetto spuntato in superficie.
– Come sarà arrivata fin qui? –
– Portiamola a casa, così almeno avrò qualcosa in cambio del dito gonfio! –
Il frutto fu appoggiato sul tavolo della cucina, mentre Gigi pensava a come fare per aprirlo.
– Guarda – indicò Gina – qui c’è una crepa: nello scontro non ha riportato danni solo il tuo piede – aggiunse sorridendo.
Cauto, Gigi fece pressione sulla fessura e di colpo il cocco si spaccò, mentre un vagito disperato investiva le orecchie di entrambi.
Incredibilmente, annidato dentro il frutto, stava un piccolo bambino urlante.
– Ma dove prende tutta questa voce? – si domandarono i due adulti, mentre Gigi con la sua grossa mano estraeva il bimbo che, furibondo, non voleva uscire e si artigliava con i piccoli pugni al suo nido.
Poi, con delicatezza, avvolsero il tenero fagottino in uno strofinaccio per tenerlo al caldo, senza che il pianto si interrompesse nemmeno un istante per fare riprendere fiato.
Gina prese il piccolo fra le braccia e, appena se lo strinse addosso, tornò il silenzio, spezzato solo dal respiro cadenzato del neonato che si era addormentato con un sospiro.
Gina si sentì invadere da serenità e da gioia.
Lo chiamarono Paolo e diventò il loro bambino.
…continua…
Immagine tratta dal sito: http://www.angelfire.com/mo3/metrofrancais/students/jackie.html
Mi sembra di intravedere qualcuno di ben conosciuto……………